Gay & Bisex
ricordi di gioventù ,undicesima parte
di feltrone
14.12.2024 |
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"Adesso eravamo sazi l'uno dell'altro , lo tenevo stretto a me e gli baciavo il petto , i capezzoli duri e lui
fremeva
- sei una furia - fece carezzandomi i..."
Distesi uno accanto all'altro giocavo con i peli del mio partner che continuava a baciarmi- credo che avrò bisogno di altre lezioni - dissi malizioso
- penso anch'io ,molte anche -
- pensi che facciamo peccato ? - rimase un attimo silenzioso
- per la chiesa è peccato grave ,ma la carne è debole e Nostro Signore ci perdonerà -
- io penso che andremo all'inferno -
- mah ,sai tutte le cose belle sembrano peccato soprattutto quelle che ci fanno stare bene -
- tu sei sempre andato con i maschi ? -
- praticamente si ,con le ragazze ,prima di prendere i voti , ci ho provato ,ma è stato un disastro -
- facciamo un altra lezione ? - chiesi ,lui mi prese il viso tra le mani per baciarmi
- sei tanto caro Giacomino - afferrai il suo sesso che subito prese vita ,con la lingua leccavo la cappella
sentendola spessa e ruvida ,quindi lo presi tutto in bocca ,lui si spostò e prese in bocca il mio uccello che
era diventato duro ,ci impegnammo in un lungo 69 ,mi faceva godere un botto tanto che alla fine sborrai
e lui bevve tutto ,anche il Don venne e non me ne persi una goccia ,schizzi caldi con un sapore acre che
ingoiai .
Adesso eravamo sazi l'uno dell'altro ,lo tenevo stretto a me e gli baciavo il petto ,i capezzoli duri e lui
fremeva
- sei una furia - fece carezzandomi i capelli
- credo di aver trovato quello che cercavo qui in seminario -
- si vede che sei portato -
- sai ,ero timidissimo ed impacciato all'inizio -
- bè ,adesso non sembra -
Ci rivestimmo e lasciai la stanza per rientrare dai miei compagni ,andò avanti così per tutto l'anno scolastico
e mi venne da piangere per il ritorno a casa nel periodo estivo ,mi sarebbe mancato tutto quel sesso .
I miei genitori mi trovarono diverso ,più spigliato ed io tenni la bocca chiusa su quello che era accaduto in
seminario
- adesso mica ci diventerai prete ! - esclamò mio padre ,io sorrisi
- no no non ti preoccupare -
- adesso andrai in una scuola professionale ,così impari un mestiere - sbiancai
- come ,non torno in seminario ? -
- un anno è sufficiente -
Mi veniva da piangere ,non avrei più visto i miei amici e poi il sesso ,non ne potevo fare a meno ,ma la
decisione era presa e non potevo tornare indietro .
Il mio pensiero andava sempre a quei giorni in tonaca dove avevo preso confidenza con il cazzo ,un giorno ,era
un gran caldo andai al fiume vicino casa ,era un piccolo rio nel bosco abbastanza isolato ,mi addentrai nella
boscaglia in cerca di refrigerio ma mi bloccai sentendo dei rumori che conoscevo ,senza farmi vedere guardai
in basso sulla riva del fiume e vidi due uomini ,erano nudi ,uno era carponi e l'altro dietro lo stava inculando ,mi
eccitai subito ,non ero vicinissimo ma sentivo le loro voci
- fammelo sentire ,oh che bello - faceva uno
- sei una vacca ,hai il culo meglio di mia moglie - faceva l'altro ,quindi almeno uno era sposato pensai
- anche meglio del culo di mia moglie ? -chiese quello inculato
- si ,lei la inculo perché tu non ne sei capace ,ricchione -
ero sbalordito ,non li conoscevo ma non dovevano essere del paese ,dunque non importa essere froci per scopare
con un maschio ,questo capii .Tornai a casa in preda all'eccitazione e mi sparai un segone ,sarei tornato presto
al fiume .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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